Infanzia e cooperazione: quando leggere è un diritto

Right to Read / Leggere è un diritto. Costruire biblioteche dove l’infanzia è minacciata dai conflitti.

E’ questo il titolo del progetto realizzato dalla Fondazione Circolo dei Lettori di Torino grazie al sostegno e alla collaborazione della Regione Piemonte , con l’obiettivo di favorire il riconoscimento della lettura come diritto fondamentale, bene primario e strumento di emancipazione per tutti i bambini e le bambine del mondo, da promuovere insieme all’arte e alla cultura.

Il progetto ha raggiunto piccoli lettori di aree povere, svantaggiate o di conflitto, come Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Guinea Conakry, Senegal, Siria, Armenia, Ucraina orientale e Kosovo, finanziando la creazione e lo sviluppo di biblioteche scolastiche o di comunità e si inserisce nel più ampio quadro delle politiche regionali piemontesi di cooperazione internazionale in favore dello sviluppo locale sostenibile nei Paesi partner,  realizzato attraverso numerose attività e programmi di sostegno e di sensibilizzazione.

Grazie alle relazioni con i territori interessati e ai numerosi soggetti che fanno parte del ricco e consolidato sistema di cooperazione internazionale piemontese, sono stati selezionate diverse categorie di libri per abbracciare ogni necessità emersa: dai silent book agli illustrati per bambini, dai graphic novel per adolescenti e adulti ai classici italiani tradotti in lingua come Pinocchio o Marcovaldo,  per un totale di 1300 titoli (100 per territorio).

Le lingue interessate sono state inglese, francese, portoghese, serbo, russo.

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto : la libreria Luxemburg, l’ Associazione Fiori di Ciliegio, la Fondazione Hope, il CISV Torino , l’LVIA, il Centro Animazione Missionaria Fratelli della Sacra Famiglia , nonché i Comuni di Pino Torinese, Borgomanero, Chieri , Beinasco  Racconigi e Moncalieri .

Un VIDEO raccoglie e racconta le principali attività realizzate e le comunità incontrate.