RISO ROSSO IN BURKINA FASO : biodiversità da salvare

Nella provincia di Comoé, nel sud del Burkina Faso, al confine con la Costa d’Avorio, cresce una varietà tradizionale di riso rosso, denominata nella locale lingua cerma “Cira-Mahingou”.

E’ un riso della specie Oriza glabérrima con chicchi di piccole – medie dimensioni e assume sfumature che vanno dal bianco al rosso, particolarmente fragile ed è difficile da trasformare senza rotture.

E’ coltivato nelle aree marginali pianeggianti, si semina a mano durante la stagione delle piogge (attorno a giugno), cresce durante le piene e rimane immerso sotto l’acqua per 60 giorni, il suo ciclo produttivo è molto lungo ( fino a 6 mesi) .

Le donne dei villaggi di Sienena e Ouangolodougou lo coltivano per il consumo familiare e per utilizzarlo nelle cerimonie tradizionali. Tuttavia molti villaggi della zona hanno abbandonato questa produzione e la sopravvivenza del riso rosso è minacciata da ibridi più produttivi.

Un progetto di cooperazione internazionale della Regione Piemonte sta accompagnando la comunità locale burkinabè per preservare questo importante prodotto locale  e per valorizzare l’identità culturale del territorio.

L’iniziativa è in continuità con le attività di tutela e valorizzazione dei prodotti del territorio realizzate grazie al Programma si sicurezza alimentare e lotta alla povertà in Africa sub sahariana , e nel 2015 ha ripreso nuovo slancio  grazie all’appoggio della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus,della Coldiretti Piemonte , del Consorzio delle ONG piemontesi , del territorio vercellese e dell’AGEREF (Associazione burkinabé per la gestione comunitaria e la valorizzazione delle risorse naturali della foresta della Comoé).

il riso rosso è stato inserito nel catalogo dell’Arca del Gusto tra i prodotti di qualità caratteristici del territorio e a rischio di estinzione e dal 2017 è diventato Presidio Slowfood.

Le attività del progetto permettono  di migliorare la produzione e di promuovere la conoscenza e il consumo di riso rosso a livello locale, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Inoltre un’intesa attività di formazione e di assistenza tecnica completa il progetto coinvolgendo attivamente circa 50 donne contadine, produttrici di riso rosso nei villaggi di Ouangolodougou e di Siniéna, provincia di Comoé, sud del Burkina Faso.

per approfondire http://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/riso-rosso-di-comoe/